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Il parlamento rappresenta ancora in maniera adeguata il popolo?

Termine:
Andreas Gross al Consiglio nazionale

Andreas Gross al Consiglio nazionale

Il parlamento rappresenta ancora in maniera adeguata il popolo?

Cara amica, Caro amico,

Accontentandosi di un informazione limitata, il Consiglio nazionale ha rifiutato in maniera secca di sostenere la nostra iniziativa, mentre il 49% delle persone che hanno risposto ad un sondaggio di Tagesanzeiger si sono dichiarati in suo favore. Approfittiamo dunque delle elezioni federali per rinnovare il nostro parlamento con dei candidati a favore del reddito di base (RBI) e troviamo i mezzi necessari affinché la popolazione si rechi alle urne adeguatamente informata.

Riepilogo:

Buona lettura!

Il Consiglio nazionale spazza l'iniziativa dopo 3 ore di dibattito

Il Consiglio nazionale voto

146 contrari, 12 astenuti, 14 per l'iniziativa
(Il voto è stato sul rifiuto della proposta da parte della CSSS-N)

Il Consiglio nazionale ha respinto l'iniziativa con 146 voti contrari, 14 a favore e 12 astenuti, un risultato che non sorprende se si considera il carattere innovativo della nostra proposta. Il prossimo passo sarà l'esame dell'iniziativa da parte della Commissione della sicurezza sociale e della sanità pubblica del Consigilo di Stato (CSSS-E), giovedì 8 o venerdì 9 ottobre, quindi il voto in assemblea plenaira degli Stati (abbiamo inviato una lettera d'informazione alla CSSS-E, disponobile sul nostro sito). Il calendario indica che è chiaramente possibile che l'iniziativa venga sottoposta al voto popolare a partire da giugno 2016.

« Sì, noi siamo qui a proporre un'utopia. Ma un'utopia non è né un'illusione né una chimera. Man mano che il dibattito si avvicina, ho la sensazione che siamo, in effetti, totalmente scavalcati. E anche che quel che siamo diventati ci renda incapaci di affrontare le utopie. » – Andreas Gross (Estratto più completo del discorso sul nostro sito web).

Un sondaggio indica che il 49% degli intervistati sono favorevoli ad un RBI

Risultato del sondaggio

Un sodaggio non rappresentativo di Tagesanzeiger/Newsnet indica che il 49% dei 3112 intervistati sono favorevoli all'iniziativa, mentre solo il 42% è contrario. In merito alla somma che deve essere corrisposta agli adulti, il 35% approva la proposta iniziale di una cifra di 2500.- franchi, il 14% sono per una cifra tra i 1000.- e i 2000.- franchi, il 7% per una cifra tra i 3000.- e i 4000.- franchi e il 4% non sa (il 39% si schiera contro l'idea di un reddito indipendente dal lavoro). Troverete queste ed altre risposte a domande interessanti sul sito di Tagesanzeiger.

Troverete le risposte ad altre domande interessanti sul sito del Tagesanzeiger (DE).

È interessante notare che, contrariamente ai nostri parlamentari federali, l'iniziativa beneficia già oggi di un largo sostegno popolare. Ma questo non deve meravigliare, come abbiamo visto durante la raccolta firme, dal momento che risponde ad una reale aspirazione popolare.

Alcuni candidati alle elezioni federali sostengono il reddito di base

Generazione RdB ha invitato i candidati alle prossime elezioni federali a manifestare le proprie intenzioni in merito al sostegno dell'iniziativa per il reddito di base. Un numero cospicuo di loro ha già risposto positivamente. Volete eleggere rappresentanti che sono a favore dell'iniziativa del RdB? Allora prendete nota della lista dei nomi dei candidati del vostro cantone che sono favorevoli (oppure domandate direttamente a loro). Gli altri candidati che desiderino sostenere il RdB possono ancora iscriversi sullo stesso sito (lista svizzera romanda)

Cosa manca quando tutto è disponibile?

Foto del libro

Un nuovo libro sul reddito di base, scritto da Daniel Häni et Philip Kovce, è stato appena pubblicato « Was fehlt, wenn alles da ist? » (Cosa manca quando tutto è disponibile?)
Perché il reddito di base incondizionata posa egli le buone domande.

Il reddito di base incondizionato spinge ad interrogarsi radicalmente sulla questione dell’autodeterminazione delle persone : quale mestiere faresti se non fossi più obbligato a guadagnarti da vivere? Di cosa pensi essere capace, e di cosa pensi gli altri capaci?

La Svizzera è il primo Paese a votare sull’intoduzione di un reddito di base. La linea che separa sostenitori ed oppositori sfugge alle spaccature abituali : al contempo capitalisti e socialisti, liberali e conservatori, imprenditori e sindacati, in ogni campo c’é chi si appassiona a questa proposta e c’è chi la combatte. Essa crea delle nuove alleanze e ne infrange di precedenti. Ciò accade poiché il reddito di base incondizionato pone le buone domande. Le riflessioni di Daniel Häni e Philip Kovce forniscono gli strumenti necessari a far cedere questo muro concettuale.

Ultimo mese per l'iniziativa federale « Piena moneta »

Piena moneta

« Sapete che con una correzione alla pratica corrente di creazione monetaria, il debito pubblico attuale della Confederazione, dei cantoni e dei comuni potrebbe essere interamente estinto, senza rischio di inflazione, nel giro di qualche anno e che la Svizzera potrebbe eseere il primo stato al mondo a non aver alcun debito? »

L'iniziativa federale « Piena moneta » è stata sottoscrita da quasi 100'000 persone. Sebbene si tratti di un progetto interamente diverso dal Reddito di base, esiste una certa parentela tra i due poiché « tutti i guadagni provenienti dalla creazione montearia saranno esclusivamente messi a disposizione della collettività ». Proponiamo dunque alle persone che desiderano facilitare anche il dibattito sulla creazione monetaria di firmare al più presto questa iniziativa affinché possa essere depositata entro i margini di tempo concessi.

Siete a conoscenza di un benefattore potenzialmente interessato a finanziare il cambiamento di sistema?

La nostra rete di attivisti ben motivati si è recentemente ingrandita in vista della campagna, ma i mezzi economici necessari ad un'azione efficace mancano ancora. Un budget medio della campagna gira attorno ai 900'000.- franchi, così suddiviso:

Annunci sui media350'000.-
Pubblicità via posta250'000.-
Affissioni100'000.-
Eventi pubblici100'000.-
Annunci via internet50'000.-
Materiale per la comunuicazione25'000.-
Spese accessorie25'000.-

Come fonte di finanziamento, ci rivolgiamo a persone o fondazioni private desiderose di mettere parte delle loro risorse a disposizione di un cambiamento epocale nella storia dell'umanità. Nonostante un numero cospicuo di fonti esista, sono tuttavia di difficile accesso. Avete delle relazioni con una di queste o avete delle idee per provare ad avvicinarle? Allora non aspettate ulteriormente, contattateci al più presto cliccando qui sotto:

Un grande grazie a tutti coloro che ci hanno già aiutato con tempo e denaro fino ad ora. Per far fronte alle sfide della campagna per la votazione, ogni contributo sarà prezioso. Cara/o amica/o, ti ringraziamo dunque fin d’ora di aver cliccato, secondo le tue possibilità, su uno o l’altro dei pulsanti qui sotto:

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