La discussione intorno all'iniziativa per un reddito di base si diffonde. L'iniziativa è stato oggetto di discussione in parlamento i 13 e 14 novembre nella Commissione della sicurezza sociale e della salute pubblica (CSSS-N).

Con 15 voti contro 6, la Commissione CSSS-N ha rifiutato di sospendere l'oggetto dell'iniziativa per un reddito di base incondizionato ; una sospensione che sarebbe stata necessaria affinché l'amministrazione elabori un controprogetto indiretto. Proseguirà il suo esame dopo la sessione d'inverno.

Il partito socialista svizzero ha proposto l'Assicurazione generale del reddito (AGR) come controprogetto al reddito di base (RBI) in commissione. L'AGR è un sistema di compensazione unificato e permanente di perdita di guadagni professionali proposto dal Denknetz, (rete di riflessione vicina al partito socialista).

Versione condensata del comunicato stampa del 13 novembre 2014 del PS:

L'iniziativa popolare « Per un reddito di base incondizionato » pone le domande giuste, ma propone tuttavia risposte pericolose. Sono pericolose, perché un reddito di base, come è formulato dall'iniziativa, potrebbe minare tutte le conquiste sociali di cui la Svizzera si è dotate. Questo è il motivo per cui il PS proporrà domani alla commissione della sicurezza sociale del Consiglio Nazionale (CSSS-N), di sviluppare l'idea di una assicurazione generale del reddito (AGR). « (L'AGR concederebbe alla gente che non può lavorare, di poter vivere con dignità, qualunque sia la ragione della loro inattività » spiega Marina Carobbio, consigliera nazionale (TI) e vicepresidentessa del PS Svizzero.

Nel suo comunicato stampa del 14 novembre 2014, BIEN, la rete svizzera per il reddito di base, risponde alla proposta del PS:

In seguito alla spedizione del nostro dossier d'informazione sul reddito di base ai parlamentari che si riuniscono oggi in commissione, il PS propone l'assicurazione generale del reddito (AGR) come controprogetto all'iniziativa. Accogliendo l'interesse che il PS porta all'iniziativa, vorremmo esprimere che i timori di smantellamento delle conquiste sociali del PS non siano fondati. Tutte le forze politiche presenti al Parlamento sono infatti d'accordo sulla necessità di una protezione sociale sufficiente. Se non fosse il caso, lo smantellamento avrebbe già avuto luogo. Le pressioni, che si esercitano oggi contro certi settori del nostro sistema sociale, possono essere viste come un indicatore del fatto che quest'ultimo non è più in grado di raggiungere il suo scopo nell'attuale situazione di un significativo aumento del fabbisogno. Il reddito di base, prevedendo una semplificazione di un sistema già troppo complesso, al contrario potrebbe soddisfare allo stesso tempo sia i sostenitori di una protezione sociale conforme ai principi della dignità, sia quelli che augurano razionalizzare delle spese male utilizzate.

Il dossier d'informazione dettagliato sul reddito di base inviato recentemente ai parlamentari da BIEN-Svizzera non è certamente estraneo ad una prese di coscienza politica dell'urgenza di una riforma sociale.

Questo dossier mette in evidenza la constatazione delle difficoltà incontrate da una parte crescente dalla popolazione a provvedere interamente ai loro bisogni economici vitali in un mercato del lavoro in contrazione. Mette in prospettiva allo stesso tempo i limiti del nostro sistema d'assistenza sociale attuale, che esige la verifica di sussidiarietà ( controllo che non ci siano di altri redditi o fortune) e previsto per i casi di eccezione e che deve fronteggiare sempre di più una richiesta che tende a diffondersi.

Una versione pubblica del nostro dossier menzionato sopra sarà prossimamente pubblicata su questo sito.

Comunicato ai media da BIEN-Svizzera del 14 Novembre 2014