I finlandesi avevano un appuntamento elettorale, la scorsa domenica, per rinnovare il loro parlamento. Era un voto atteso da tutta la comunità mondiale per il reddito di base, visto che quasi il 65% dei candidati si era pronunciato in suo favore, soprattutto i candidati ecologisti (99%), quelli dell'alleanza di sinistra (95%) e i centristi (83%).

Col 21% dei voti, il partito di Centro esce vincitore da questa tornata elettorale. Seguono i conservatori con il 18% e dal partito nazionalista dei “Veri finlandesi” che totalizza il 17,6%. Il partito socialdemocratico continua a cadere, col 16,5% dei voti. Da parte loro, i Verdi hanno totalizzato l'8% e l'Alleanza di sinistra il 7%. Con questo punteggio, i Verdi guadagnano 5 seggi mentre l'Alleanza di sinistra 2.

In settembre, il leader dei Centristi e imprenditore milionario Juha Sipilä aveva lanciato un appello per l'implementazione di esperimenti di reddito di base in Finlandia, dichiarando (FR) che « manca una sufficiente volontà politica per mettere il reddito di base in pratica. Noi Centristi riteniamo che la messa in opera del reddito di base debba essere studiata seriamente e che la sua funzionalità debba essere localmente testata »

Grazie alla sua vittoria, il Partito di Centro ora avrà l'opportunità di formare una coalizione di governo, e Juha Sipilä diventerà Primo Ministro. Avranno probabilmente luogo delle negoziazioni tra il Partito Finlandese ed i Conservatori per ottenere il sostegno di 101 deputati, soglia richiesta per poter formare un governo. Se le cose andranno così, questo potrebbe essere il “fischio d'inizio” per la sperimentazione del reddito di base, sostenuto, secondo un sondaggio recente (FR), dal 79% dei finlandesi.

Source : Stanislas Jourdan, revenudebase.info (FR)

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