È nato un sito web per la campagna

Coltello svizzero nel cielo del Cervino

La campagna svizzera per il RBI ha lanciato un nuovo sito web dedicato esclusivamente all'iniziativa e alla votazione: initiative-revenudebase.ch. Grazie a un'interfaccia grafica moderna e attraente, presenta l'informazione essenziale sul reddito di base, l’iniziativa, l'argomento di base e le diverse reti svizzere di sostegno, tra cui in particolare: Initiative-Grundeinkommen a Basilea, Agentur[zum]Grundeinkommen a Zurigo, Forum-Grundeinkommen à Berna, Génération-RBI nella Svizzera Romanda, TiRBI in Tessin e BIEN-Svizzera.

Il sito per l'iniziativa si articola in quattro lingue: FR, DE, IT, EN. Permette ai cittadini svizzeri, e al resto del mondo, di informarsi e di sostenere l'iniziativa. Vi si può accedere anche dall'URL rbi2016.ch più corto e quindi pià facile da ricordare e condividere. Potete copiare questo indirizzo nelle vostre e-mail, messaggi sulle reti sociali e siti web, se volete contribuire alla visibilità del sito nei motori di ricerca. [+]

Témoignage chômeur

Termine:

Bonsoir,

Je viens témoigner sur l'absurdité du système actuel. [+]

Un numero di « A Contrario » sul reddito di base

È comparso il ventunesimo numero della rivista interdisciplinare di scienze sociali « A Contrario », interamente dedicato al reddito di base:

« Un reddito di base - una responsabilità civica »
(Un reddito di base - una responsabilità civica)br A contrario N°21, Serge Margel (dir.), 172 pagine.

Copertina del N°21 di A Contrario

Consultabile online su Cairn.info e in vendita su e-readers.ch. [+]

Il Consiglio degli Stati dice no al RBI

Alain Berset: Ciò che l’iniziativa propone, è di uscire da una logica assicurativa per dirigersi verso una logica di esistenza.

Com’era prevedibile, il Consiglio degli Stati ha rifiutato a sua volta l’iniziativa federale. Tra i vari discorsi, sottolineiamo che il Consigliere federale Alain Berset ha fatto notare come l’iniziativa proponga di « uscire da una logica assicurativa per dirigersi verso una logica di esistenza. ».

La Consigliera agli Stati Liliane Maury Pasquier ha dal canto suo dichiarato che « L’idea di concedere a tutte le cittadine e a tutti i cittadini un sussidio individuale, incondizionato e a tempo indeterminato (la durata di una vita) si distingue per la sua semplicità ed equità. L’idea è d’altronde già in corso di realizzazione in altri Paesi, in particolare in Olanda. In un momento in cui il lavoro retribuito è spesso messo sotto pressione, precarizzato, e quasi la metà degli attuali impieghi svizzeri rischiano di sparire nel prossimo futuro, il reddito di base incondizionato offre un orizzonte alternativo, possibile e credibile. Un progetto al contempo sociale e liberale, che punta sull’autonomia e sui talenti di ogni persona, un progetto né di sinistra né di destra, ma che bensì esprime profondi valori universali. » [+]

La RTS accende i riflettori sul reddito di base

Al telegiornale di martedì 15 dicembre

Abbiamo avuto il privilegio di un ottimo servizio sul reddito di base durante l’edizione delle 19:30, con tanto di spiegazioni, videografica e testimonianze. Festeggiamo e porgiamo un caloroso ringraziamento a Magali Rochat e Darius Rochebin (in francese):

Teniamo tuttavia a precisare che, contrariamente a quanto detto nel servizio, il reddito di base incondizionato non sostituirà completamente l'indennità di disoccupazione.

Al telegiornale di venerdì 18 dicembre, 12:45

Martina Chyba, capo della rubrica società-cultura della RTS e convinta sostenitrice del reddito di base, ne discute con Elisabeth Eckert, capo della rubrica economica del Matin Dimanche (in francese).

Se n’è andato il nostro amico Laurent Rebeaud

Termine:

È con immensa tristezza che vi informiamo del decesso di Laurent Rebeaud, vittima di un incidente nella notte tra il 10 e l’11 dicembre 2015. Laurent era attivo da un anno come membro del nostro gruppo di coordinamento per l’iniziativa federale. Il suo impegno era spiccato recentemente nel presentare al Comune di Losanna una mozione per la creazione di un progetto pilota di reddito di base.

Laurent Rebeaud durante una seduta di coordinamento della campagna svizzera a favore del RBI
Laurent Rebeaud durante una seduta di coordinamento della campagna svizzera a favore del RBI [+]

Il reddito di base a TEDxLaRochelle

Il tema di TEDxLaRochelle quest’anno era “Le crisi, quali crisi ?”

Una ghiotta occasione per parlare del reddito di base ! L'attivista svizzera Anne-Béatrice Duparc vi è stata invitata a parlarne nel suo intervento.

Ecco le sue prime parole:

Sono fiera di presentarvi ciò che alcuni considerano un’utopia. Perché sono le utopie a cambiare il mondo. Il voto alle donne, la fine della schiavitù, le ferie pagate, un tempo erano tutte utopie che, grazie a persone come voi e me, sono diventate oggi realtà. Oggi voglio parlarvi della prossima utopia che potrebbe trasformare la nostra società : il reddito di base incondizionato.

Un'esperienza di reddito di base incondizionata a Losanna, presto?

Il consiglio Comunale di Losanna ha ricevuto una proposta di sperimentazione di Reddito di Base Incondizionato (RBI).

Palais de Rumine à Lausanne

Laurent Rebeaud, consiglire comunale della città di Losanna, ha depositato il 6 ottobre 2015 un postulato che chiedeva alla Municipalità di lanciare uno studio sull'opportunità e la fattibilità di un'esperienza pilota di RBI su scala locale, analoghe a quelle lanciate in una trentina di città olandesi, in particolar modo Utrecht. [+]

Cosa manca quando tutto è disponibile?

Termine:

Un nuovo libro sul reddito di base, scritto da Daniel Häni et Philip Kovce, è stato appena pubblicato « Was fehlt, wenn alles da ist? » (Cosa manca quando tutto è disponibile?)
Perché il reddito di base incondizionata posa egli le buone domande.

Foto del libro

Il reddito di base incondizionato spinge ad interrogarsi radicalmente sulla questione dell’autodeterminazione delle persone : quale mestiere faresti se non fossi più obbligato a guadagnarti da vivere? Di cosa pensi essere capace, e di cosa pensi gli altri capaci?

La Svizzera è il primo Paese a votare sull’intoduzione di un reddito di base. La linea che separa sostenitori ed oppositori sfugge alle spaccature abituali : al contempo capitalisti e socialisti, liberali e conservatori, imprenditori e sindacati, in ogni campo c’é chi si appassiona a questa proposta e c’è chi la combatte. Essa crea delle nuove alleanze e ne infrange di precedenti. Ciò accade poiché il reddito di base incondizionato pone le buone domande. Le riflessioni di Daniel Häni e Philip Kovce forniscono gli strumenti necessari a far cedere questo muro concettuale. [+]

Un sondaggio indica che il 49% degli intervistati sono favorevoli ad un reddito di base

Termine:

Un sodaggio non rappresentativo di Tagesanzeiger/Newsnet indica che il 49% dei 3112 intervistati sono favorevoli all'iniziativa, mentre solo il 42% è contrario. In merito alla somma che deve essere corrisposta agli adulti, il 35% approva la proposta iniziale di una cifra di 2500.- franchi, il 14% sono per una cifra tra i 1000.- e i 2000.- franchi, il 7% per una cifra tra i 3000.- e i 4000.- franchi e il 4% non sa (il 39% si schiera contro l'idea di un reddito indipendente dal lavoro). Troverete queste ed altre risposte a domande interessanti sul sito di Tagesanzeiger.

Tagesanzeiger sodaggio

Troverete le risposte ad altre domande interessanti sul sito del Tagesanzeiger (DE).

È interessante notare che, contrariamente ai nostri parlamentari federali, l'iniziativa beneficia già oggi di un largo sostegno popolare. Ma questo non deve meravigliare, come abbiamo visto durante la raccolta firme, dal momento che risponde ad una reale aspirazione popolare. [+]

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