Un nuovo libro sul reddito di base, scritto da Daniel Häni et Philip Kovce, è stato appena pubblicato « Was fehlt, wenn alles da ist? » (Cosa manca quando tutto è disponibile?)
Perché il reddito di base incondizionata posa egli le buone domande.
Il reddito di base incondizionato spinge ad interrogarsi radicalmente sulla questione dell’autodeterminazione delle persone : quale mestiere faresti se non fossi più obbligato a guadagnarti da vivere? Di cosa pensi essere capace, e di cosa pensi gli altri capaci?
La Svizzera è il primo Paese a votare sull’intoduzione di un reddito di base. La linea che separa sostenitori ed oppositori sfugge alle spaccature abituali : al contempo capitalisti e socialisti, liberali e conservatori, imprenditori e sindacati, in ogni campo c’é chi si appassiona a questa proposta e c’è chi la combatte. Essa crea delle nuove alleanze e ne infrange di precedenti. Ciò accade poiché il reddito di base incondizionato pone le buone domande. Le riflessioni di Daniel Häni e Philip Kovce forniscono gli strumenti necessari a far cedere questo muro concettuale. [+]
Un sodaggio non rappresentativo di Tagesanzeiger/Newsnet indica che il 49% dei 3112 intervistati sono favorevoli all'iniziativa, mentre solo il 42% è contrario. In merito alla somma che deve essere corrisposta agli adulti, il 35% approva la proposta iniziale di una cifra di 2500.- franchi, il 14% sono per una cifra tra i 1000.- e i 2000.- franchi, il 7% per una cifra tra i 3000.- e i 4000.- franchi e il 4% non sa (il 39% si schiera contro l'idea di un reddito indipendente dal lavoro). Troverete queste ed altre risposte a domande interessanti sul sito di Tagesanzeiger.
Troverete le risposte ad altre domande interessanti sul sito del Tagesanzeiger (DE).
È interessante notare che, contrariamente ai nostri parlamentari federali, l'iniziativa beneficia già oggi di un largo sostegno popolare. Ma questo non deve meravigliare, come abbiamo visto durante la raccolta firme, dal momento che risponde ad una reale aspirazione popolare. [+]
Il Consiglio nazionale ha respinto l'iniziativa con 146 voti contrari, 14 a favore e 12 astenuti, un risultato che non sorprende se si considera il carattere innovativo della nostra proposta. Il prossimo passo sarà l'esame dell'iniziativa da parte della Commissione della sicurezza sociale e della sanità pubblica del Consigilo di Stato (CSSS-E), giovedì 8 o venerdì 9 ottobre, quindi il voto in assemblea plenaira degli Stati (abbiamo inviato una lettera d'informazione alla CSSS-E). Il calendario indica che è chiaramente possibile che l'iniziativa venga sottoposta al voto popolare a partire da giugno 2016.
146 contrari, 12 astenuti, 14 per l'iniziativa
(Il voto è stato sul rifiuto della proposta da parte della CSSS-N)
Estratto del discorso eloquente di Mr. Andreas Gross al Consiglio nazionale : [+]
Il festival ALTERNATIBA Léman si svolgerà dal 18 al 20 settembre, 2015 a Ginevra: tre giorni di incontri e celebrazioni per dimostrare che le alternative per il clima e per il benessere collettivo esistono, e permettono di costruire una società più giusta e più solidale. [+]
In Finlandia, il primo ministro Juha Sipilä e la sua coalizione finlandese di centro destra, saliti al potere lo scorso aprile, hanno annunciato ai primi di luglio di voler provare l'esperienza del reddito di base incondizionato. In Olanda, all'ultimo consiglio comunale di Utrecht, Sinistra verde e il Partito Liberale Sociale erano d'accordo: la città sperimenterà, nel primo trimestre 2016, un RBI. Mentre in Francia, il 6 luglio 2015, il Consiglio Regionale dell'Aquitania ha votato all'unanimità una mozione del gruppo dei Verdi, per sperimentare sul territorio un adattamento del suo Reddito di Solidarietà Attiva (RSA) nella direzione di un RBI.
Helsinki/Finlandia [+]
Génération RBI ha lanciato un nuovo prospetto informativo sull'iniziativa del RBI. Si tratta di un dépliant di 5 pagine, fronte retro, che presentano le informazioni essenziali, otto testimonianze e la consulenza di due esperti: Guy-Olivier Segond, ex Presidente del Consiglio di Stato e del dipartimento dell'Azione Sociale e della salute del Cantone di Ginevra, e Sergio Rossi, Professore ordinario, Cattedra di macroeconomia et di economia monetaria, Dipartimento di Economia Politica all'UNIFR.
Il prospetto vanta una concezione grafica innovativa e attraente, e un contenuto redazionale solido che invoglia a sfogliarlo, mostrarlo ad amici ed amiche e saperne di più. Chiedete subito la vostra serie da distribuire attraverso il nostro modulo d'ordine!
Disponibile attualmente in francese, l'edizione italiana è in preparazione. [+]
L'Associazione romanda e ticinese delle istituzioni di azione sociale (ARTIAS) ha pubblicato in luglio un dossier preparato da Ralph Kundig, presidente di BIEN-CH : «Il reddito di base incondizionato, la sicurezza sociale del 21esimo secolo». (20 pagine, en francese)
Riassunto: [+]
Il Partito di Centro, che sostiene il Reddito di Base, diventerà la formazione politica più influente nel parlamento finlandese, dopo aver vinto le elezioni domenica scorsa.
Juha-Sipilä, Partito di Centro.
I finlandesi avevano un appuntamento elettorale, la scorsa domenica, per rinnovare il loro parlamento. Era un voto atteso da tutta la comunità mondiale per il reddito di base, visto che quasi il 65% dei candidati si era pronunciato in suo favore, soprattutto i candidati ecologisti (99%), quelli dell'alleanza di sinistra (95%) e i centristi (83%).
Membri fondatori della Campagna nazionale per l’RBI. Da sinistra a destra: Ralph Kundig, Ägidius Jung, Charly Pache, Markus Hartl, Marianne Hubmann, Laurent Rebeaud, Gabriel Barta, Daniel Wittig et Gian Linard Nicolay.
Dato che le camere parlamentari stanno attualmente trattando l’iniziativa e che le elezioni federali così come la votazione per l’iniziativa si stanno avvicinando, la necessità di un’organizzazione a livello nazionale si è fatta sentire. È dunque appena stata lanciata a Zurigo l’associazione Campagna nazionale per il reddito di base incondizionato. Quest’ultima ha come scopo di rispondere a diverse esigenze, tra cui facilitare la collaborazione tra le differenti persone o network implicati nella campagna, favorire la coerenza della nostra comunicazione e di raccogliere i fondi necessari.. [+]
DOMANDA : Siete favorevoli all'implementazione di un reddito di base, garantito a tutti i cittadini, che sostituisse la maggioranza dei benefit esistenti?
A questa domanda, che è stata posta loro in un sondaggio IFOP realizzato questo mese (Istituto Francese d’Opinione Pubblica - FR), quasi due terzi dei francesi si dicono favorevoli alla creazione di un reddito di base incondizionato che sostituirebbe la maggior parte delle prestazioni sociali esistenti. 16% degli intervistati si mostrano ampiamente favorevoli e il 44% abbastanza favorevoli. Sono i simpatizzanti della sinistra che accolgono con maggior entusiasmo quest’idea, mentre a destra essa Ë sostenuta da una buona metà delle persone interrogate.